Misurazioni acustiche nell’insonorizzazione industriale. Un’introduzione ai principali strumenti e parametri

Mitigare il rumore richiede la valutazione di diversi parametri acustici per valutare l’efficienza del processo di riduzione.

La valutazione dei livelli di rumore è in effetti essenziale quando si tratta di raggiungere i parametri che rientrano nelle normative in materia di rumore.

Le valutazioni del rumore possono essere necessarie per scopi diagnostici o per individuare l’origine (o le origini) del suono all’interno di una componente o un macchinario.

Le misure acustiche possono anche essere utilizzate per individuare le vie di trasmissione del rumore all’interno di un sistema.

L’articolo presenta brevemente i principali strumenti di misura del rumore per il controllo del rumore industriale.

 

Quale strumentazione di misurazione acustica è necessaria?

Tutto inizia con la scelta dello strumento di misura destinato a monitorare e misurare le proprietà del suono.

In uno scenario che richiede la valutazione della gravità del rumore ambientale, potrebbe essere sufficiente misurare il livello di pressione sonora complessivo o il livello ponderato A, utilizzando un fonometro di base. Ad esempio invece, quando l’obiettivo è misurare se il livello sonoro all’interno di una stanza supera i 90 dBA, è opportuno utilizzare un fonometro portatile o a mano.

In alcuni casi, invece, è necessaria una valutazione più sofisticata, che richiede strumenti altrettanto sofisticati.

In questi casi, è possibile ritrovarsi ad effettuare misurazioni dei livelli sonori in banda d’ottava o in 1/3 di banda d’ottava.

Per effettuare queste misurazioni, è indispensabile un fonometro dotato di filtri a banda d’ottava o a 1/3 d’ottava.

In alternativa, è consigliabile un analizzatore di spettro acustico che utilizza microprocessori per analizzare  i dati in ingresso.

Per garantire il rispetto delle normative sull’esposizione al rumore, si possono utilizzare dosimetri per misurare e registrare l’esposizione al rumore accumulata.

I dati sulla potenza sonora generata da macchinari e attrezzature sono fondamentali per creare sistemi meccanici più silenziosi, condurre valutazioni acustiche tra le varie macchine e identificare le informazioni chiave relative ai macchinari e alle attrezzature di produzione.

 

Misurazione del rumore: principali parametri

Le tecniche di misurazione svolgono un ruolo cruciale nella valutazione delle proprietà del rumore e del loro impatto sull’ambiente, sulla salute del personale e su varie applicazioni. Per fornire una valutazione olistica delle proprietà del rumore, queste tecniche devono soddisfare diversi parametri.

Un articolo recentemente pubblicato da Occupational Health and Safety Blog ne ha individuati sei: (1) livello di pressione sonora (SPL); (2) frequenza; (3) durata; (4) dose di rumore; (5) livelli di picco; (6) ponderazione.

Tre di questi parametri dovrebbero essere sempre misurati nei contesti industriali:

(1) Costituisce la misura fondamentale della grandezza del suono, normalmente espressa in decibel (dB). In questo caso, lo strumento di misura cattura le fluttuazioni della pressione dell’aria indotte dalle onde sonore in relazione alla pressione atmosferica ambientale.

(2) Si tratta della frequenza dei cicli delle onde sonore al secondo, normalmente quantificata in hertz (Hz). I suoni diversi presentano frequenze diverse, il che richiede un’analisi completa del suono attraverso il suo spettro di frequenze.

(3) Tiene conto dell’estensione temporale del suono. Questo aspetto assume rilevanza nella valutazione dell’esposizione prolungata al rumore, e in particolare negli ambienti ricchi di personale.

 

Fonometro (SLM): uno degli strumenti di misurazione acustica più utilizzati

I fonometri sono apparecchiature speciali composte da un microfono, amplificatori, reti di ponderazione e un display che indica i decibel.

Il microfono agisce per convertire il segnale acustico in ingresso (pressione acustica) in un segnale elettrico (di solito tensione). Questo segnale viene amplificato quando passa attraverso il preamplificatore elettronico.

Il segnale amplificato può quindi essere modificato dalla rete di ponderazione per ottenere il segnale ponderato A, B o C. Questo segnale viene digitalizzato per pilotare il display, dove l’uscita è indicata in decibel. L’impostazione del display può essere ”risposta veloce”, ”risposta lenta”, ”risposta d’impatto” o ”risposta di picco”. A meno che non si sia intenzionati a misurare rapide fluttuazioni di rumore, di solito si utilizza l’impostazione di risposta ”lenta”.

È possibile prevedere una presa di uscita per registrare o analizzare il segnale in un sistema strumentale esterno. I fonometri sono classificati nelle seguenti categorie, in base alla precisione del misuratore:

(a) tipo 1, precisione;

(b) tipo 2, per uso generale;

(c) tipo 3, rilevamento;

(d) fonometri per usi speciali.

Esistono diverse apparecchiature ausiliarie che vengono utilizzate con i fonometri, tra cui un calibratore e un parabrezza.

Molti fonometri sono dotati di porte di uscita per il collegamento a un PC per la post-elaborazione dei dati.

Servizi di misurazione di Stopson Italiana

Stopson Italiana effettua misurazioni in conformità con le principali normative sulla forza. Possiamo effettuare diversi tipi di misurazioni, in particolare:
Misure acustiche dell’impatto sulle comunità vicine (evoluzione temporale in dBA, misura del Leq, analisi dello spettro in 1/3 d’ottava) da 1,5 m a 7 m di altezza;
Misurazioni dell’impatto acustico sulla recinzione della proprietà;
Misure acustiche del rumore residuo;
Misure acustiche esplorative (ricerca acustica e caratterizzazione delle sorgenti sonore, calcolo dei livelli di potenza sonora emessi).

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