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Soluzioni di insonorizzazione per il settore Oil and Gas

Affrontare i problemi legati al rumore nell’industria petrolifera e del gas

INTRODUZIONE

L’estrazione, la raffinazione e la distribuzione di petrolio e gas richiedono il lavoro di numerose macchine complicate, alcune delle quali producono un rumore significativo e dannoso. Alti livelli di decibel non hanno un impatto solo sui vicini, ma l’esposizione prolungata danneggia i lavoratori che operano in prossimità delle fonti del rumore. Questa esposizione generano effetti sulla salute a lungo termine che degradano la qualità della vita dei lavoratori. Sebbene la limitazione dell’orario di lavoro con apparecchi rumorosi semplifichi la vita ai vicini, sono necessarie ulteriori misure per proteggere i lavoratori.

MISURAZIONE DEL RUMORE: UNA RAPIDA COMPRENSIONE

L’intensità del rumore viene misurata in unità di decibel (dBA). La scala dBA è logaritmica; ogni aumento di 10 dBA rappresenta un aumento di dieci volte dell’intensità del rumore. Anche la percezione umana del volume è conforme a una scala logaritmica; un aumento di 10 dBA è percepito più o meno come un raddoppio del volume.

Pertanto, 30 dBA sono 10 volte più intensi di 20 dBA e suonano due volte più forte; 40 dBA è 100 volte più intenso di 20 e suona 4 volte più forte; 80 dBA è 1 milione di volte più intenso di 20 e suona 64 volte più forte.

Vanno inoltre presi in considerazione anche la distanza dalla sorgente e la durata dell’esposizione.

In generale si può dire che, sottoposte a 45 dBA di rumore, le persone non riescono a dormire. A 120 dBA l’orecchio registra dolore, ma il danno uditivo inizia a un livello molto più basso, circa 85 dBA.

QUALI SONO LE SOLUZIONI DISPONIBILI?

​​​​Con le operazioni industriali che producono così tanto rumore, qualsiasi prodotto per il controllo del rumore deve essere personalizzato per ogni impianto per ottenere il massimo risultato.

A causa dei vari compressori, pompe, forni, soffianti, estrattori e altre apparecchiature posizionate su questi tipi di complessi industriali, non sorprende che le soluzioni possibili siano diverse a seconda di ciò che il progetto sta cercando di ottenere.

Ecco alcuni esempi di prodotti per l’insonorizzazione:

  • Cabinati e Involucri Acustici

Sono disponibili involucri acustici per gruppi elettrogeni, gruppi pompa, compressori e altre macchine e installazioni, mentre le cabine sono generalmente più adatte per sale pompe, sale macchine o cabine di perforazione. Entrambi possono essere progettati per qualsiasi particolare esigenza dei clienti in modo che si adattino perfettamente al loro impianto.

  • Set di ventilazione, silenziatori e persiane acustiche

Un set di ventilazione comprende un sistema di ingresso e uscita dell’aria per la ventilazione e l’irradiazione del calore, prese d’aria per l’aria comburente ed eventualmente un sistema di spurgo. Possibilmente includendo silenziatori, feritoie acustiche, tracciamento termico, pannelli demister, sistemi di filtraggio, persiane acustiche.

Silenziatori Stopson Italiana disponibili:

  1. Silenziatori di Sfiato
  2. Silenziatori di Scarico Motore
  3. Silenziatori di Aspirazione e di Scarico
  4. Silenziatori per Ventilazione e Condotti
  5. Silenziatori in Linea
  • Porte fonoisolanti

Porte insonorizzate con elevati valori di isolamento acustico ed eventualmente proprietà di resistenza al fuoco. Dal design pulito e completamente personalizzabili, sono quindi molto appropriate per essere collocate ovunque dove l’isolamento acustico sia essenziale.

CONCLUSIONI

Seguire un percorso di consultazione iniziale con un produttore leader di sistemi di controllo del rumore industriale e ambientale, è il modo più rapido ed efficace per risolvere complesse sfide di mitigazione del rumore come quelle affrontate dai professionisti del settore Oil and Gas.

Stopson Italiana ha lavorato a livello internazionale con gli ingegneri e i loro team di consulenza per fornire valutazioni del rumore accurate ed efficienti in tutto il sito e soluzioni di mitigazione del rumore specifiche per settori industriali come i complessi petrolchimici.

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L’importanza dell’Insonorizzazione negli Impianti Offshore

Come e perché considerare la riduzione del rumore come essenziale nelle operazioni sulla piattaforme offshore. Rischi, regole e due diligence per la sicurezza dei lavoratori dell’Oil & Gas.

 

Uno dei problemi più difficili dell’industria Oil & Gas è preservare una condizione di lavoro per gli operatori con un inquinamento acustico accettabile.

Come riportato da Offshore Europe Journal…i lavoratori offshore sono esposti quotidianamente a elicotteri, turbine e diversi rumori meccanici per un lungo periodo di tempo. E nonostante le rigide norme che impongono l’uso della protezione dell’udito, la perdita dell’udito causata dal rumore coinvolge 600 casi all’anno”.

I ricercatori del Health and Safety Executive (HSE) stimano che oltre il 30% dei lavoratori nel settore offshore siano esposti a livelli di rumore superiori al limite massimo. Mentre è previsto che 120 milioni di persone in tutto il mondo abbiano difficoltà uditive disabilitanti. Ad esempio, i nuovi field – spesso dislocati in acque più profonde – spesso richiedono apparecchiature funzionanti a pressioni e temperature più elevate, creando condizioni ancora più difficili e rumorose entro cui operare.

 

L’impatto del rumore sugli operatori offshore

L’esposizione prolungata a livelli eccessivi di rumore creapotenzialmente una vasta gamma di impatti sulla salute a lungo termine dei lavoratori. Tra questi: perdita dell’udito permanente,  malattie cardiovascolari, disturbi del sonno, stress, problemi cerebrali e di salute mentale.

Anche gli effetti per le imprese non dovrebbero essere sottovalutati, dal momento che il requisito di limitare i livelli di rumore porta spesso a livelli di produttività inferiori, con la necessità di aumentare il personale o ridurre le ore di funzionamento. In un momento in cui l’industria petrolifera e del gas offshore sta cercando di accedere a field più complessi, le sfide restano significative e le opportunità per migliorare la salute del personale e la produttività aziendale complessiva sempre maggiori.

 

Come le leggi sull’inquinamento acustico sono evolute

I cambiamenti normativi stanno inoltre aiutando l’industria a compiere passi significativi verso pratiche più sicure. Gli elementi fondamentali della legislazione applicabile al conentimento del rumore all’interno degli impianti offshore nel Regno Unito sono stati regolamentati nel 2005 grazie a una direttiva UE 2003/10 / CE), assieme alla pubblicazione HSE OTR2001 / 068, che delinea le raccomandazioni tecniche secondo cui rumore e vibrazioni dovrebbero essere presi in considerazione nella progettazione di piattaforme offshore. I limiti di esposizione all’interno del settore norvegese, ad esempio, sono in linea con la legislazione dell’UE e NORSOK S002, che stabilisce standard simili a OTR 2001/068 per le aree di vita e di lavoro.

Il controllo del rumore – come riportato nel Regolamento del lavoro 2005 – ha ridotto i livelli di azione superiore e inferiore di 5 dB da 90 e 85 dB (A) nella direttiva precedente a 85 e 80 dB (A) e introdotto un nuovo limite di esposizione di 87 dB (A).

Altrettanto fondamentale: le ultime normative si allontanano da un focus della precedente legislazione su valutazione e quantificazione dei livelli di esposizione, e della conseguente protezione dell’udito, favorendo su una filosofia di controllo del rumore alla fonte, ove possibile.

Nell’ambito del settore offshore, il passaggio ad accedere a campi più profondi, insieme a pompe a prossimità, compressori, valvole e condutture e strumenti a mano rumorosi su una singola piattaforma con vincoli di spazio, significa che sono necessarie competenze specifiche per diagnosticare e trattare con precisione il rumore della piattaforma.

 

Cabinati acustici per le applicazioni offshore

A causa della crescente domanda di prestazioni più elevate dei macchinari, i produttori offshore stanno cercando sempre le opzioni di contenimento acustico orientate a mitigare il rischio di rumore e risparmiare spazio, allo stesso tempo.

Stopson Italiana può contare su oltre 50 anni di esperienza ed una serie di soluzioni che vanno dalle coperture acustiche, ai cabinati, fino alle barriere. Tutte soluzioni completamente integrabili e progettate per essere accessibili dal personale per scopi di manutenzione delle attrezzature.

In linea con le specifiche, le opzioni di contenimento comprendono sistemi di ventilazione e filtrazione conformi alle aree pericolose, illuminazione standard e di emergenza. Possono essere equipaggiate con dispositivi elettrici completi e dotate di scatole di giunzione montate internamente o esternamente, nonché sistemi di rilevamento e soppressione di eventuali incendi da gas o idrocarburi.

Con l’accrescimento degli standard su salute e sicurezza all’interno dell’industria offshore, il requisito per le compagnie petrolifere di essere conformi alle soluzioni di controllo del rumore non è mai stato più centrale. Inoltre, la recentemente modificata legislatura rafforza l’accento sull’assicurare il benessere dei dipendenti, prima di tutto.